Edizione 2012, sabato 26 maggio

Decisa la data dell'ediozione 2012 della classicissima di fine primavera che sarà il 26 maggio!
A 40 giorni dalla manifestazione sono tanti i nomi, anche pesanti, che sembrano voler puntare sulla gara anche se si presume che alla fine qualcuno rinuncerà...

Certa sarà comunque la partecipazione del Montecurto che come annunciato ormai da mesi punterà dritto dritto al trofeo don Carlo Martin che potrebbe essere il primo "importante" successo di squadra!

Bella giornata, il meteo ha risparmiato i circa 700 iscritti alla Pro Bessen; davvero tanti quest'anno!!
Per quanto riguarda la gara, partenza a fuoco di Abate, io e tracksoul proviamo a seguirlo ma dopo un paio di km (3'03" - 3'04" nemmeno piatti ma in leggera salita!) quando si imbocca la strada verso il Folatone Abate alza ancora il ritmo e "ci lascia li". Io tengo ancora un ottimo ritmo nel tratto più duro ma dopo non riesco a cambiare, anzi, mi impianto e scollino ad una trentina di secondi da Abate con tracksoul che mi recupera un po nel tratto finale scollinando a non più di 12/15" da me. In discesa recupera qualcosina tracksoul autore di una fantastica discesa. Poi km finale in cui nessuno cala il ritmo e finiamo nell'ordine in 18'44" (nuovo record), 19'17" e 19'22". Quarto un ottimo Castagno Paolo a completare l'en plein Montecurto in 22'52".
Tra le donne altra doppietta Montecurto con Dosio (23'26") e Riva (25'16") poi Allasia Cinzia. Tanti altri per un totale di ben 17 nei 50 del Montecurto tra cui da segnalare un non soddisfatto Roman, Blandino Francesca in un ottimo 28'24", Quagliotto 36° col personale di 29'52" e 45° Franco Giorda con un gran finale!

Fantastica soddisfazione per la premiazione del trofeo Don Carlo Martin con la vittoria schiacciante del nostro Montecurto che ha battuto ogni record. Piazziati anche 5° nel Don Oreste Cantore con 27 iscritti.

Tatni ringraziamenti a tutti quelli che hanno partecipato con noi.

E' stato bello gustare la soddisfazione di chi, appoggiando anche solo per una sera il progetto Montecurto, ha visto premiati i propri sforzi con il Trofeo don Carlo Martin.
La gara è stata proprio gara, io ho ceduto fortemente in salita anche se non mi sono proprio impiantato, ho gestito bene la discesa ma ormai aki era troppo lontano. Bello però correre su questo genere di percorsi perchè la gara viene aperta a tanti atleti e non si può dire prima della partenza come andrà a finire (a parte Abate quest'anno).

Su questo non concordo pienamente anche se ci sono più incognite rispetto alla pista a mio parere perché non conta solo lo stato di preparazione ma ogni percorso può favorire o meno uno o l'altro atleta per le caratteristiche e ciò non succede in pista se non per le siepi. Poi conta molto di più il modo in cui si arriva alla gara: ultimi allenamenti e quanto si ha scaricato... Concordate?

Si per sintetizzarla e renderla semplice si comunque anche in pista non sempre vince il più forte perché oltre che alle condizioni personali in quel periodo e/o giorno bisogna considerare le caratteristiche e qui una gara "tattica" o "tirata" può fare notevolmente la differenza. Esempio: una volata in un 5000 con proiezione in 13'40" e notevolmente diversa da un'altra con proiezione in 14'20"; parlando di gente già molto forte ovviamente o di 1' in meno per campioni.